Lo sfruttamento del lavoro nell'estrazione dei diamanti è ancora una pratica diffusa in molte parti del mondo, soprattutto in Africa. I lavoratori sono spesso costretti a lavorare in condizioni pericolose e ricevono una paga bassa o nulla.
Il lavoro minorile è un'altra questione preoccupante, con bambini costretti a lavorare nelle miniere di diamanti al posto di frequentare la scuola. Tuttavia, molte organizzazioni internazionali e non governative stanno lavorando per promuovere una maggiore trasparenza e responsabilità nella catena di approvvigionamento dei diamanti e sensibilizzare i consumatori sui problemi legati alla produzione di diamanti.
Il Processo di Kimberley è stato istituito nel 2003 per prevenire l'estrazione di diamanti provenienti da zone di conflitto o sfruttamento dei lavoratori. L'organizzazione non governativa Amnesty International sta anche lanciando una campagna per sensibilizzare i consumatori sulle condizioni di lavoro nelle miniere di diamanti e promuovere una maggiore responsabilità delle aziende del settore.
In sintesi, lo sfruttamento del lavoro nell'estrazione dei diamanti è una questione di grande preoccupazione per la comunità internazionale, ma ci sono speranze per porre fine a questa pratica attraverso l'azione delle organizzazioni internazionali e dei consumatori informati.